mercoledì 28 ottobre 2009

Block notes ad anelli

Dopo lungo letargo riemergo finalmente!
Ho un bel po’ di cose da raccontare, qualche cosina craftosa da presentarvi..
Un passo alla volta…
Per il compleanno di Sara a fine settembre ho portato a scuola degli ovetti di cioccolato, sorpresa Trilli per le bimbe e Wall-e per i maschietti, assieme ad una matita colorata.
Ai bimbi è piaciuto molto e visto che non si può più portare a scuola torte fatte in casa mi dispiaceva non festeggiare la mia cucciola..
Tutto questo per dire che per fare anche un regalino alla maestra in fretta e furia ho preparato un block notes, con due sottobicchieri e un po’ di carta colorata scrapposa e non.
La maestra è stata molto contenta e lo usa tantissimo!

Ciao
Patty

martedì 20 ottobre 2009

Buon compleanno Sara



Finalmente cinque!
Sara è cresciuta e ha festeggiato il suo compleanno a fine settembre.
Abbiamo fatto una bella festa in giardino, piena di amici e di regali, con un sacco di cose da mangiare, tanti palloncini, tanti colori e addobbi festosi.
La piccola festeggiata si è divertita tantissimo e, zanzare a parte nonostante tutti gli accorgimenti per evitarli, è stata una bella giornata all’aperto.





La torta era a tema Hallo Kitty, ho preparato il faccione con la glassa, peccato per gli occhi giganti ma non ho trovato all’ultimo niente per farli che due confetti ricoperti di cioccolato.


Ma alla fine la torta è venuta carina lo stesso, è stata mangiata tutta assieme alla meringata, che ormai è diventato un must delle mie feste, quella però sbaffata dai grandi!!
I compleanni sono sempre per me una festa, tanto gli anni non smettono di passare per il semplice fatto di non volerli compiere, quindi meglio godersi la festa appunto e ricevere tanti bei regali!!


ciao

Patty

lunedì 17 agosto 2009

Se togli l'acqua....

...........cresce l’erba!!
Strano ma vero, è quello che sta accadendo negli ultimi mesi nel canale del mio paese.
Il nostro è un centro che ha il proprio canale nel cuore, un pò perché la storia ci conosce come un paese di barcari, la sua creazione risale infatti al 1189, ma anche perché si trova nel mezzo del nostro centro storico, e tante manifestazioni vengono fatte sulle sue acque: “ Canale fiorito” a maggio con le mura tutte piene di fiori e piante, “ Miss onda” con il matrimonio della miss con il canale, la “Befana sull acqua” con le befane che risalgono il canale in barca, la Fiera ed i fuochi d’artificio sull’ acqua..


Dopo tanti anni si è reso necessario un lavoro di manutenzione del nostro Canale, così lo hanno prosciugato mettendo due sbarramenti e lasciandoci a secco!!
Stanno ancora lavorando, ci vorranno altri mesi di attesa nella speranza di rimetterlo bene in forma ma la cosa pazzesca che si è creata è che ora abbiamo il canale verde!
Sono cresciute un sacco di piante così lo spettacolo agli occhi si presenta così:
Ciao
Patty

sabato 1 agosto 2009

Cuciniamo...

.. e io non vedo l'ora! anche se mi sa che sarà come tirarsi la zappa sui piedi...
Per chi non lo sapesse io sto sistemando casa e il primo step concluso in tema di arredamento è stata la cucina..
ci sono voluti ennesimi giri per mobilifici, interminabili serate al pc navigando cercando ispirazione, e alla fine è uscita fuori bianca e rossa!
Mi piace un sacco! più la guardo e più mi piace e mi dispiace quasi che non ci mangeremo dentro...
Sarà conclusa con qualche chicca creativa uscita dalle mani uncinettose di mia mamma che vi mostrerò appena fatte promesso!!!

Le foto sono pietose anche perchè doveva ancora essere pulita, ma tanto per condividere...
vi piace?

Patty


martedì 23 giugno 2009

Altered canvas per Sara

Come rendere ancora più bella una creazione già di per se perfetta!
Scherzi a parte ( ma tanto si sa che ogni scarafone è bello a mamma soa) era da tempo che volevo cimentarmi nell’ altered canvas, e cosi un pò a modo mio ne ho fatta una.
La foto è stata scattata al mare la settimana scorsa, su una spiaggia che purtroppo non ha il mare esattamente cristallino, così ho giocato con photoshop e i suoi livelli per creare quell’effetto fotocopia a colori, un po’ di carte scrap, qualche brillantino, le letteronze per il nome colorate con l’acrilico …e basta!
Mi piace davvero!!

Ciao
Patty

martedì 2 giugno 2009

La farfalla Lalla

La farfalla Lalla è arrivata fino a casa nostra, si è posata sull’abito di Sara e da li non è più andata via…

A scuola di mia figlia è arrivata questa farfalla che per tutto l’anno ha seguito i bimbi nel loro percorso scolastico, e dai racconti di Sara mi è balenata l’idea di catturare la farfalla in un vestito.
Io ho fatto la stilista, mia mamma la sarta e cosi utilizzando un cartamodello di un Burda Bambini e con un po’ di fantasia ho realizzato questo vestitino di cui Sara va molto orgogliosa!
Mi piacerebbe che mia figlia imparasse il valore delle cose, che gli abiti non sono belli solo perché sono firmati, che una cosa realizzata con le proprie mani ha un valore aggiunto rispetto a quelle confezionate..
Sarà una mia fissa, ma credo che vedendo le persone intorno a lei adoperarsi con manualità, insegnandole che solo perché è rotta una cosa non va buttata via ma si può provare ad aggiustarla, forse in questa maniera le avrò insegnato dei valori che sarebbe una buona cosa non andassero persi…

Patty

domenica 10 maggio 2009

Mini casa da viaggio

Io sono sempre stata un' appassionata di bambole piccine: mi ricordo che da piccola avevo le tasche piene di " fiammiferini" ossia quei bambolini piccoli che stavano dappertutto e che riuscivo a portare anche a scuola dentro l'astuccio, di nascosto dalla maestra che non voleva si portassero giochi in classe.
Rinfresco la memoria, ecco qui uno di quegli amici :


Tutto questo per dirvi che forse ho trasmesso questa mia passione anche a mia figlia, che vedo dilettarsi in micro casette usando mini bamboline ereditate dalla mamma o trovate ancora in giro...
E da qui mi è venuta voglia di crearle una bella casa da viaggio! L'idea è nata da un progetto visto su un blog straniero http://forum.djournal.com.ua/index.php?showtopic=173 , ho utilizzato un cartone spesso che avevo in casa ed un pò di carte scrap, devolute volentieri a mia figlia.
E' comoda perchè sono due cartoncini infilati uno nell'altro, così facile anche da portare via in ferie o in giro per allietare i giochi di mia figlia.
Non è ancora ultimata perchè dovrei trovar fuori qualche catalogo di articoli della casa tipo Ikea per inccollare qualche oggettino d'arredamento, ma Sara me l'ha già rubata e quindi mi sa che anche se incompiuta ha comunque il suo utilizzo!

Ciao!
Patty


domenica 19 aprile 2009

Voglia di colore!!

Ah, la primavera, il calore che ci entra nelle ossa e i colori che ci rallegrano la giornata....

Non ho resistito e alla prima occasione ho fatto prendere forma ad un paio di stoffe ikea che poltrivano nel cassetto.... una è realizzata di mia fantasia, mentre l'altra è nata grazie ai consigli passo passo di una blogger che ha carinamente messo a disposizione i suoi progetti... il link è il seguente : http://lulalouise.blogspot.com/2008/01/reversible-shoulder-bag-tutorial.html.



Non vedo l'ora di poterle usare ( oggi è una pietosa domenica di pioggia..) per portare in giro il mio pizzico di arcobaleno!
Patty




Serie vintage: quadretto con nome

Quando nacque Sara volevo a tutti i costi realizzare qualcosa che fosse tutto mio, che le rimanesse come dono craftoso di nascita, da appendere alla porta dell'ospedale e che poi potesse tenere anche a casa, e così alla fine il risultato fu questo:

L'idea venne come sempre mettendo insieme progetti qua e là, ma devo dire che oggi, passati quasi 5 anni, continua ad essere un bel pannellino grazioso davanti alla porta della mia cucciola!

Patty

giovedì 2 aprile 2009

Ricetta del giovedi: torta di asparagi primavera

Ingredienti: un rotolo di pasta sfoglia, 500 gr di asparagi, 200 ml di panna (o 200 gr di ricotta), sale & pepe q.b., 2-uova ,100 gr di prosciutto cotto.


Pulire gli asparagi, eliminare le code (la parte più bianca e fibrosa) e sbollentarli in acqua bollente salata. Tenere da parte alcuni asparagi interi per la decorazione, tagliare gli altri a rondelle e unire al composto di panna ( o ricotta) , le 2 uova e il prosciutto tritato, correggere con sale e pepe. Versare nella tortiera ricoperta di pasta sfoglia. Decorare a piacere con fette di prosciutto e asparagi interi, infornare a 180 -200 ° per 30-35 minuti.
Ciao!
Patty

lunedì 30 marzo 2009

Crocette crocette....

Ogni tanto torno alle mie crocette, da dove partì la mia avventura nel craft e da dove scoprii che pc, internet e ago e filo non erano per niente incompatibili come pensava la maggior parte della gente!
Per la nascita di una bimba, Sofia, ho ricamato una bella borsa fasciatoio per accompagnare la mamma nei cambi...
Io sono diventata matta a ricamare il motivo dentro la taschina ma la neo mamma ha gradito molto e questo è l’importante!!!!

Ciao
Patty

L'albero di Pasqua


Primavera….. sì con questa pioggia che cade incessantemente da sabato è difficile pensare alla primavera, ma tra poco è Pasqua e cosi abbiamo preparato con Sara il nostro “ albero di Pasqua”, volevo usare il nocciolo ritorto, non trovandolo ho rimediato con dei rami di salice, un po’ di ovetti e pulcini et voilà!!


A dire il vero avevo chiesto alla mia bimba se mi colorava delle uova di carta che poi avrei tagliato, ma la creatrice non era ispirata………. Vediamo se ci riesco nei prossimi giorni!
Ciao
Patty

giovedì 26 marzo 2009

Ricetta del giovedi: Praline al caffè e arance amare

Per fortuna il telegiornale non dà solo cattive notizie, a volte sono pure appetitose!Questa è una ricettina golosa che ho tirato giù da una delle rubriche quotidiane del tg.... provatela perchè queste delizie vi si scioglieranno in bocca!!!

200 gr di cioccolato fondente, 80-100 gr di panna liquida, cacao amaro e zucchero di canna quanto basta, un cucchiaino o due di caffè solubile un cucchiaino o due di marmellata di arance amare.

Fare sciogliere il cioccolato sul fuoco con la panna. Dividere il composto in due: in un contenitore aggiungere la marmellata (potete metterne anche un po' di più rispetto alle dosi indicate), nell'altro invece il caffè (anche qui potete abbondare e magari aggiungere un cucchiaino di acqua per facilitare lo scioglimento). Lasciare raffreddare i due composti nel frigo per circa un' oretta, poi fare delle palline. Quelle all'arancia andranno impanate nel cacao amaro, quelle al caffè nello zucchero di canna. Potete presentarli dentro piccoli pirottini di carta colorati.

VARIANTE: Potete sbizzarrirvi ad aggiungere gli ingredienti che più vi piacciono, dalle nocciole tritate al cocco e quant'altro.

Ciao!
Patty

giovedì 19 marzo 2009

19 marzo San Giuseppe


S. giuseppe e Gesù Bambino - Guido Reni 1635
A tutti i nostri papà,
a quelli che sono dei padri eccezionali, a quelli che ci proteggono dall’alto, a quelli che fanno il possibile per essere migliori nonostante i loro errori, a quei padri che soffrono nel dolore fisico, a quelli che vorrebbero fare di più ma che la vita li ha allontanato dai loro figli, a tutti i papà anche quelli che un po’ non se lo meritano nella speranza che il loro cuore possa ancora aprirsi all’amore per i figli…
…… a tutti loro vanno i nostri cari auguri per la loro festa, e speriamo che questi papà del 2009 siano sempre più presenti con i loro figli, che lascino stare gli impegni di lavoro e passino più tempo con loro e che aiutino di più le supermamme come tali siamo noi!!!

martedì 17 marzo 2009

domenica 15 marzo 2009

Ricette in carta creativa

Quante volte ci è capitato di prendere appunti per una ricetta sfiziosa su un pezzo di carta volante, che poi si è perso irreparabilmente chissà dove?
Perchè allora non fare qualcosa di creativo e rendere personale la nostra ricettina, scrivendola su una “recipe card” tutta per noi? Potremmo scrivere a mano come facevano le nostre nonne, o per le più tecnologiche stamparle direttamente da pc… l’importante è avere una ricetta da scrivere, una stampante per stampare la card e un supporto dove metterla: potrebbe andar bene anche un semplice quaderno ad anelli come questo





che tanto tempo fa una mia amica carissima me lo regalò fatto da lei , dove poter incollare le card su fogli per anelli, o addirittura fare uno schedario con le nostre ricette preferite come questo


fatto all‘ultimo meeting scrap organizzato dall’ASI veneto.
Vi mando qualche link dove poter scaricare alcune cards, a mio parere molto carine:

http://seejanescrapbook.blogspot.com/2007/09/freebie-recipe-cards.html : dovete cliccate sulle immagini che appaiono sul sito

http://juliannasmith.com/images/freebee/recipe_card.pdf dal sito di julianna che carinamente ha messo a disposizione queste bellissime cards

http://www.graphicgarden.com/files17/eng/print/reccard1.php sito ricco di freebies da stampare

Ed infine.... buon appetito!!!
ciao
Patty

domenica 8 marzo 2009

E' bianca con i pallini rossi...

Ed ecco ….la Pimpa!!!Era da un po’ che ci pensavo e il progetto non è ancora concluso perché in programma c’è pure un vestitino, ma per accontentare Sara le ho creato la sua maglietta personale di Pimpa, anche perchè stranamente in giro non se ne vedono proprio, alla faccia di tutti gli altri personaggi che spopolano sia nell’abbigliamento da bimbi che da grandi.

Non è venuta benissimo perché forse non ho usato i pennarelli adatti, ma a noi piace tanto lo stesso, vero Sara?

Ciao!

Patty

giovedì 5 marzo 2009

Foto da parete

Come rendere particolare una foto a cui tenete particolarmente appendendola al muro con un metodo speciale.
Necessario:
una foto
3 cornici ( anche delle tele canvas possono dare un altro tocco personale)

Prendete una foto che preferite ( meglio evitare primi piani prediligendo invece panorami o foto ricche di elementi) e che sia possibile dividere in 3 sezioni verticali.
Con uno strumento di modifica delle foto, ritagliate l'immagine in 3 parti uguali.
Se la foto lo permette si può anche ingrandire con lo zoom la terza sezione a sinistra della foto originale. Una volta terminata la sezione, salvarla e ripetere l'operazione con le 2 sezioni rimanenti facendo attenzione di ingrandire con la stessa dimensione per tutte e tre le sezioni e senza sgranare troppo le foto.
Eseguite una stampa da 20 x 25 cm di ciascuna sezione e appendetele affiancate alla parete incorniciate a vostro piacere, lasciando circa 2 cm di distanza tra di esse.
Volendo si può anche provare a giocare con le misure tagliando in orizzontale anziché in verticale:

Il vostro capolavoro personale è pronto per essere ammirato!
Ciao!
Patty

martedì 3 marzo 2009

Per chi è nato negli anni ’70…

Per tutti coloro che come me hanno vissuto queste cose, mando questo vecchio scritto scovato sul Web tanto tempo fa ma che ho sempre conservato perchè a me fa tanta tenerezza, fa sorridere dolcemente e mi fa sentire più forte e fortunata dei bimbi che vivono questo presente..

Tu che sei nato negli anni ’70:

A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino ad oggi!!Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag.
… E viaggiare nel cassone posteriore di una pickup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale. I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari.
Bevevamo l’acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia. Che orrore!!
Andavamo in bicicletta senza usare un casco.Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri “carri giocattolo”. Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema…. noi da soli!!!Perchè se correvamo da mamma e papà, avevamo il resto... Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo.
Non esistevano i cellulari. Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti… e non c’erano mai denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti?
Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano male e a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai.
Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero… ma nessuno di noi era obeso.
Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.
Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi.
Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo.Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro.
Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele!
Senza controllo! Come siamo sopravissuti?!
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore!!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo.
I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno masticava una cicca in classe.
Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si nascondeva dietro a un altro. L’idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte della legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo.
Sapevamo che quando i genitori dicevano “NO”, significava proprio NO.
I giocatoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa.
E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo.
Portiamo tutte queste ricchezze nei nostri cuori e cerchiamo di insegnare ai nostri figli il vero valore della vita...
Ciao
Patty

domenica 1 marzo 2009

37 motivi per essere felice della vita!!

Buon compleanno a me!
E grazie per tutti gli auguri che ho ricevuto ieri, mi hanno scaldato il cuore!
Io ho sempre amato il giorno del mio compleanno, mi piace l’idea che per un giorno i miei cari si ricordino tutti di me e che nei miei riguardi ci siano solo sorrisi e serenità.
Sarà che non mi sento vecchia, sarà che mi piace sentirmi dire che non dimostro l’età che ho, sarà che amo la vita e quindi non posso che essere felice di essere nata, fatto sta che credo di aver contagiato pure mia figlia con questo entusiasmo, e ieri mattina mi sono sentita avvampare quando nello spogliatoio della piscina, ha detto ad alta voce “sapete che oggi è il compleanno di mia mamma?”…….per fortuna che era l’ora del corso bambini per cui le altre mamme hanno capito e sono state al gioco!!
E per festeggiare la sera ho fatto una bellissima torta, modestamente per essere la mia prima meringata gelato è venuta proprio bene e anche i miei ospiti hanno gradito, era davvero proprio buona!!!


E da oggi… buoni propositi e un pizzico di saggezza in più!!!
Ciao
Patty

giovedì 26 febbraio 2009

Carnevale 2009

In coda mi salvo con il Carnevale Ambrosiano ( grazie alla mia amica Adry che ce lo ricorda ogni anno ;oP ) e vi faccio vedere la produzione 2009:
a scuola di Sara quest’anno il tema è il mondo e la sua classe è L’America, pertanto a carnevale bisognava vestirsi secondo questo soggetto.
Avevo pensato di vestirla da cheerleader, ma poi tolti i pom pom rimaneva con un vestitino semplice in mano e cosi mi sono decisa e le ho proposto l’indiana ( che tra l’altro è stato il vestito più gettonato a parte due Statue della Libertà).
L’abitino è tutto hand made ovviamente!!


Il taglio è quello di una camicia da notte, poi mi sono inventata un po’ di abbellimenti qua e là.
In sfilata poi per darle quel tocco in più le ho prestato il mio carissimo WINNIE TOU, il bambolotto indiano che avevo quando ero piccina, era così carina la mia cucciola…..
Ciao
Patty

mercoledì 25 febbraio 2009

Buon 9° Compleanno Crafteria!!

Tutto iniziò con una mail.. era il 23 febbraio 2000 quando mandai una mail nella mailing list di IHF cercando compagne che, principianti come me nel punto croce, volessero cimentarsi con un Round Robin…
Con mia grande sorpresa qualcuna accettò la proposta e così dopo un anno circa avevo in casa una bella tela ricamata dalle mie nuove amiche e soprattutto avevo incontrato la loro amicizia!
Sono passati 9 anni da quel giorno, qualcuna ha deciso di lasciare il gruppo ma altri nuovi arrivi hanno arricchito in modo notevole la nostra “ famiglia”:
abbiamo maestre scrappers straordinarie, colonne portanti del mondo dello scrap, abbiamo quilters magnifiche dalle mani d’oro, maestre di cucina eccezionali, mostri sacri delle paste sintetiche, maghe nel creare di tutto, e scovatrici eccezionali di idee sul Web.
Molte le conoscete sicuramente per via della loro partecipazione attiva nei vari siti, altre sono fatine speciali anche se lontano dai riflettori di internet.
Condividiamo insieme non solo gli hobbies, ma ogni piccolo attimo della nostra vita, e quando il pc di una rimane spento per più del dovuto ecco che la squadra soccorso si attiva per rianimare l’entusiasmo che un brutto momento passeggero rischia di spegnere.
E oggi dopo tutto questo tempo sono qui a ringraziarle tutte per il grande contributo che hanno dato alla mia vita, sono amiche speciali, sempre in grado di ascoltare, di dare consigli, di kazziare quando è il momento, di ridere insieme e di correre quando c’è bisogno.
Sono le mie amiche di Crafteria, e non riuscirei a vivere senza…


Buon Compleanno Stelline!!!

Baci sbrillucicosi
Patty

martedì 24 febbraio 2009

Dal 2010 addio alle borsette di plastica!

Una novità che riguarderà tutti i nostri acquisti (ma che per gli addetti ai lavori e per chi si interessa di ecologia è una conquista già nota dal 2006):
a partire dal 1 gennaio 2010, a seguito della Direttiva europea sugli imballaggi, anche in Italia spariranno le borsette di plastica della spesa.

Queste borse dannose per l’ambiente verranno sostituite con valide alternative quali eco – shopper in Mater Bi, ossia in plastica compostabile, prodotta da fibre vegetali, oppure da sacchetti in carta riciclata o altre soluzioni ecologiche e riciclabili.
In Italia si stima che vengano prodotte ogni anno circa 300mila tonnellate di borsette di plastica, pari a 430mila tonnellate di petrolio, con un emissione di CO2 in atmosfera di circa 200mila tonnellate.
Tagliare anche questa quantità di gas nocivi è un bel passo in avanti verso un mondo più pulito ed eco – consapevole.
Dovremo sicuramente fare qualche sforzo in più, abituarci a riutilizzare queste eco – borsette, magari riportandole al supermercato per la spesa oppure possiamo anche inventarci qualche altra cosetta per rendere allegre le nostre uscite.
Possiamo utilizzare borse in tessuto, acquistate o per le più creative fatte da noi, oppure, in pieno stile francese, possiamo tirare fuori dall’armadio le belle borsone di vimini che andavano molto negli anni ’60, oppure per le più pigre potranno uscire da casa con il carrellino a mano, ce ne sono di carinissimi in giro, e ne avvantaggia anche la nostra povera schiena!
Un eco –consiglio: non dovete aspettare il 2010 per prendervi a cuore la salute del nostro mondo, inziate già a consumare meno sacchetti di plastica, tenete sempre una bella borsetta di tela con voi,magari con i manici lunghi cosi potete metterla sulle spalle, ed utilizzatela per i vostri acquisti, non avete idea di come si compra meglio con le mani libere da sacchetti!

Eco- ciao
Patty

venerdì 20 febbraio 2009

Genitore suddito, bambino re!

Questa è l’immagine della famiglia odierna, o meglio è l’immagine da cui è partito ieri sera l’incontro con un bravo educatore a cui ho partecipato.
In sintesi, questo professore spiegava che perché un rapporto genitore - figlio sia sano e con una funzione educativa, occorre che i due siano in rapporto di ASIMMETRIA.
E’ bello trattare i nostri figli sullo stesso piano nostro, ma così creiamo una finta relazione perfetta, perché se da un lato investiamo i nostri figli di un importante ruolo paritario, dall’altro gli facciamo mancare il punto di riferimento, non gli creiamo un elemento interno da cui attingere per maturare e così loro si trovano a credersi grandi senza questo elemento interno su cui fare affidamento.
Quando un bimbo nasce, la prima cosa che prova è ANGOSCIA. Questa pian piano viene a mancare grazie alla connessione che si viene a creare con la madre (o con la figura che lo cresce) che guardandolo negli occhi nell’allattarlo, fa innescare tra i due un meccanismo di intesa che tranquillizza il piccolo.
Molto importante poi è il tenere il bimbo, il fatto di tenerlo in braccio fa perdere al bimbo la sensazione di vuoto e così si sente protetto.
Infine il bimbo con l’alimentazione viene soddisfatto ed è questa SODDISFAZIONE il punto importante: il bimbo col tempo realizza che basta che chieda alla madre e questo lo soddisfa.
Ed ecco allora che piange e la mamma corre da lui, e va bene perché è il suo modo di manifestare i suoi bisogni, ma E’ NECESSARIO che la madre (o le figure adulte che educano il figlio ) impari a distaccarsi, impari a dire NO quando è necessario.
Bisogna imparare a frustrare i nostri figli, non arrivare al punto di anticipare le loro necessità, perché cosi finiamo per diventare sudditi dei nostri figli, bisogna insegnare loro a non essere dei narcisisti che immaginano che tutto graviti attorno a loro, perché fuori dall’ambiente domestico non tutti sono disposti a venerare il bambino re, ed è cosi che al primo voto negativo a scuola il bambino prima ancora di incassare il colpo e chiedersi perché ha meritato questo, corre a piangere dalla mamma la quale “ ERRORE MADORNALE” lo rassicura dicendogli “ adesso la maestra mi sente” e subito dopo arriva la telefonata alla scuola lamentando l’ingiustizia rivolta al figlio.
Abbiamo talmente tanta paura di soffrire a causa dei nostri figli che non ci preoccupiamo di farli soffrire ( quando serve si intende!!) perché possano imparare a crescere da soli ed affrontare da soli il mondo esterno.
La soluzione finale è pertanto quella di imparare a porsi in una funzione educativa e autoritaria con i figli, ad imparare a dire “non farlo perché te lo dico io!” e il figlio deve capire che quel “ te lo dico io” arriva da una fonte educativa importante e lui non può disattenderla, in un secondo momento magari è giusto che il genitore spieghi al figlio il perché del suo divieto ma questo non deve essere messo in discussione dal figlio. Questi deve capire la sua frustrazione non è un vuoto, ma è solo un momento della sua vita, perché il no del genitore non fa venire meno all’amore che prova per il figlio.
Un pò come i piccoli litigi tra innamorati, sembrano grandi baruffe lì per lì, ma nessuno dei due si sogna di pensare che per quel litigio l’altro non lo amerà più.
Solo quando il figlio cresce con questi principi, solo quando si trova dentro questo elemento caldo interno che fa si che possa arrangiarsi da solo, allora saprà anche contestare le scelte degli adulti e la discussione tra grandi e figli diventerà un momento importante di confronto generazionale di crescita.
Il difficile mestiere di genitore continua…..ma io sono fiduciosa e voglio credere che lavorando insieme si possa creare una buona famiglia, dove regna il dialogo, l’amore con i ruoli genitori - figli ben delineati in armonia.
Spero di non avervi annoiato!!!
Ciao
Patty

lunedì 16 febbraio 2009

Mini album da borsetta



Capita a molte di trovarsi per caso con qualcuno che ci chiede quanto sono cresciuti i nostri figli e se abbiamo una foto da mostrare.

Le mamme di solito hanno sempre una foto nel portafoglio, mezza consumata, da esibire con orgoglio, noi mamme creative andiamo oltre, e quando ci capita tiriamo fuori dalle nostre microborsette (come delle magiche Mary Poppins moderne) fantastici album scrapposi delle forme più disparate.
Io ho scelto questo, un mini book con le ultime foto di mia figlia, ricavato da un progetto free, erano in realtà già predisposte come quick project, ma io ho preferito farlo con le mie carte.



Vero è che potete sbizzarrirvi con i soggetti: persone care, animali, luoghi,oggetti, tutto quello che vi va di portarvi appresso in borsa che possa farvi sorridere anche davanti alle giornate più complicate.
Se volete cimentarvi il link free da cui scaricare il progetto non e' più disponibile ma con un pò di fantasia può esservi d'aiuto anche solo questo template:

Ciao!

Patty

domenica 15 febbraio 2009

San Valentino... non solo innamorati!


Forse non tutti sanno che a San Valentino non si festeggia solo il patrono degli innamorati, ma in giro per l'Italia ci sono altre manifestazioni di ben altro tema. Ieri siamo andate a Monselice, un paese della provincia di Padova, a ricevere le chiavette benedette di San Valentino, una tradizione religiosa che risale fin dal 1600.


Le chiavette benedette

In particolare in questo giorno viene impartita a coloro che salgono al Santuario delle "Sette chiese" una particolare "benedizione di San Valentino" che dovrebbe scongiurare l'insorgere nei bambini del "mal caduto" (epilessia). La cerimonia invoca infatti la protezione per una malattia tipica dei bambini, l'epilessia appunto, conosciuta come "il male di San Valentino".

Noi gratificate dalla bella giornata di sole abbiamo deciso di fare quindi una bella passeggiata fino al santurario, a prenderci la chiavetta e la benedizione dei frati.


Il santuario

Le pellegrine

Per tutti coloro che sono curiosi di saperne di più di questa tradizione, ecco il link della provincia di Padova da cui potete trarre maggiori notizie: http://www.provincia.padova.it/Comuni/Monselice/leggende/valentino.htm

Ciao!
Patty

sabato 14 febbraio 2009

Bouquet di S. Valentino


... e che di sicuro non appassirà nei prossimi giorni! mi sono fatta un bel regalo di S. Valentino, una bella pianta con il mio fiore più bello, la mia cucciolotta Sara.
E' realizzato alla buona, con dei template pescati qua e là sui siti free, un pò di ritagli di carte scrap usate per alri layout in passato, un pò di cannucce, un vasetto di una piantina grassa e i sassi del vialetto vicino a casa mia ( anche se ci ho spruzzato sopra un pò di glitter per farli sbrilluccicosi).
Lunedi la porterò in ufficio cosi darà un bel tocco di primavera, visto che con tutte queste piogge ne sentiamo tutti l'esigenza...


Centra

Perchè Trilli?

perchè è una donna! se ne stava cosi pacifica nel suo mondo, a girare intorno al mitico Peter Pan, quando all'improvviso scende dal cielo una smorfiosa in camicia da notte, tutta moine e dolcezze che sta sempre appiccicata al suo amato.... eh no che non diventa rosso fuoco la nostra fatina?
Siamo anche noi fatte cosi, piccole grandi tigrotte pronte a difendere il nostro territorio e i nostri cari, ma allo stesso tempo docili gattine quando siamo in tranquillità...
La mia Trilli poi è una fatina tuttofare, che si ingegna con poco e vive in armonia con la natura in mezzo al suo bosco...

Iniziamo....

.... da dove iniziamo? Dal titolo ovviamente! Dopo mille tentativi su quale nome dare a questa mia nuova creatura, l'occhio mi è caduto su una rivista di mia figlia Sara, rivista che tra l'altro a me piace parecchio ( altimenti che gliela avrei comprata a fare??)........
E' un periodico per bambini dedicato alla piccola Trilli, e oltre a storie, giochi e disegni da colorare, ogni numero ha un bel regalino incluso e un paio di belle paginette dedicate al craft!
Lo trovo un bel modo per insegnare ai bimbi il gusto dell' handmade, nonchè dello straordinario potere della fantasia.
Ci sono anche pagine dedicate alla natura, a conoscere flora e fauna e al rispetto della nostra preziosa Terra.
Quindi armate di entusiasmo e voglia di fare, lasciamoci cospargere di polvere di fata e buon lavoro a tutte!!!